
Violoncellista e compositore di origine italo-tedesca, naturalizzato francese.
Verso il 1705 si trasferì da Napoli (dove era al servizio della contessa di Lemos come virtuoso di violoncello) a Parigi, dove, all’Opéra, introdusse in orchestra il violoncello in sostituzione della tradizionale viola da gamba francese. Legato alla moda italiana nella produzione teatrale (4 opere e balletti), diede il meglio di sé nelle cantate francesi (4 voll., 1706-14).